L’ANNULLAMENTO DELLA PRATICA E DELL’ESERCIZIO MANUALE
Pag. 45 “Si fa
un cattivo uso delle macchine quando attraverso di esse si privano gli esseri
umani dell’esperienza di imparare a loro volta dalla ripetizione”, “…le
macchine sembrano minacciare l’attività dell’artigiano…”.
Pensare a un frullino elettrico ci porta a prendere in
considerazione gli aspetti negativi che qualsiasi “strumento tecnologico” porta
con sé.
L’utilizzatore del frullimixer, rappresentato da un
cuoco o da una semplice casalinga che cucina, maneggia alimenti e pietanze,
prepara, mescola e inventa, si può paragonare con molta facilità alla figura
dell’artigiano che con maestria cerca di svolgere bene il proprio lavoro.
Se il frullimixer secondo quest’aspetto rappresenta
uno strumento che aiuta la “casalinga artigiana” a velocizzare, perfezionare,
dunque migliorare il frutto del suo lavoro in cucina, dall’altro può
rappresentare però un elemento che nega la possibilità di apprendere una
modalità di preparazione attraverso la pratica e l’esercizio naturale che
viene dalla ripetizione nel tempo della preparazione manuale di una determinata
ricetta.
L’utilizzo di un frullino elettrico come anche di un
robot, se da una parte può portare alla cremosità desiderata, a un’omogeneità
sempre maggiore, dall’altra può portare a un preparato indesiderato. L’assenza
del pieno coinvolgimento manuale dell’uomo in molti casi può ad esempio portare
a miscele troppo liquide, al completo annullamento dell’esistenza grossolana e corporea
di alcuni ingredienti, indispensabili per caratterizzare una determinata
ricetta ad esempio.
Immaginiamo di preparare una cassata siciliana. Se i
canditi fossero sminuzzati con l’ausilio del frullimix, senza criterio e
attenzione, diverrebbero una poltiglia che negherebbe alla cassata siciliana la
sua identità. Molto probabilmente non sarebbe più una cassata siciliana. E’ un
esempio banale. Ma da considerare.
Un’attività svolta manualmente permette invece all’uomo di comprendere
il senso di ogni suo gesto, e la conseguenza che da ogni gesto ne deriva. Come
tutte le attività manuali, diverrebbe un’attività più lunga, ma eviterebbe il
rischio di danneggiare la preparazione di una ricetta, se l’elettrodomestico
venisse usato in modo automatico, senza attenzione e consapevolezza.
Il vantaggio è che a differenza
degli avanzatissimi robot, un’ elettrodomestico come il mixer, richiedendo la
partecipazione dell’utente, riduce la
probabilità di errare e di distrarsi lungo la preparazione o la miscela di
più alimenti.
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